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A Trieste è, per definizione, il vento che arriva da Nord-Est: rapido, forte, impetuoso, si alza all’improvviso e allo stesso modo se ne va. Neverin è una parola familiare a chi vive intorno alla frontiera orientale e da qualche stagione è anche un modo di riunirsi per suonare in una formazione cameristica: “Neverin” è infatti il nome di un Ensemble d’autore, quello composto da solisti affermati anziché da una formazione fissa, così da poter spaziare fra diversi repertori. Nella formazione per flauto oboe e pianoforte, il “Neverin Ensemble” si presenta adesso al pubblico dei Concerti del Conservatorio Tartini per una serata dedicata alla Musica da Salotto originale del 900, impreziosito da una piacevolissima chicca, l’adattamento dal Trio sul Rigoletto di Doppler, concepito in origine per due flauti e pianoforte.
Domani, 12 dicembre, alle 20.30 nella Sala Tartini di via Ghega, riflettori sui solisti del Neverin Ensemble: Giorgio Di Giorgi flauto, Paola Fundarò oboe, Reana De Luca pianoforte. Insieme daranno vita al repertorio della serata che include pagine di Dring Trio per flauto, oboe e pianoforte, Saint-Saëns Sonata op. 166 per oboe e pianoforte, Gaubert Tarantella per flauto, Doppler Fantasia su Rigoletto per flauto, Čajkovskij, Jacob per flauto, oboe e pianoforte. Come da tradizione dei Concerti del Tartini, curati dal pianista e responsabile di produzione Luca Trabucco con il direttore Sandro Torlontano, l’ingresso al concerto è gratuito; prenotazioni fino ad esaurimento posti, telefono 040.6724911.
Info e dettagli conts.it
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In copertina, Reana De Luca con Paola Fundarò; qui sopra, Giorgio Di Giorgi.